29.11.2024

Il nuovo Codice della Strada 2024: tutto quello che devi sapere

Tempo di lettura: 6 minuti
Il nuovo Codice della Strada 2024: tutto quello che devi sapere

Con l’approvazione definitiva del nuovo Codice della Strada 2024, l’Italia si prepara a un cambiamento significativo nell’approccio alla guida, alla mobilità e alla sicurezza sulle strade. La riforma introdotta mira a rispondere alle esigenze di una società in evoluzione, caratterizzata da un traffico sempre più sostenuto e dalla diversificazione dei mezzi che possano ovviarvi anche con attenzione verso la sostenibilità. Le modifiche, già confermate dal parlamento in data 20 novembre, entreranno in vigore entro la fine dell’anno, con la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale, e coinvolgeranno tutti gli utenti della strada, dagli automobilisti ai ciclisti, fino agli utilizzatori di monopattini elettrici.

Cos'è il Codice della Strada e perché cambia?

Il Codice della Strada è l’insieme di regole che garantisce sicurezza e ordine sulle strade italiane. L’attenzione dei legislatori ad una sua riforma periodica risponde a due necessità principali: migliorare la sicurezza stradale e adattare le normative alle nuove tecnologie e forme di mobilità. Quella deliberata nel 2024 rappresenta una delle revisioni più importanti degli ultimi anni, introducendo norme che puntano a:

  • Inasprire le sanzioni per comportamenti pericolosi, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze alteranti e l’uso del cellulare al volante.
  • Regolamentare nuovi mezzi di trasporto, come i monopattini elettrici.
  • Promuovere la cultura della sicurezza stradale, con incentivi educativi rivolti ai giovani.
  • Tutelare gli utenti più vulnerabili, come ciclisti e pedoni, spesso esposti a rischi nelle aree urbane.

Riforma del Codice della Strada

La riforma si articola in interventi mirati a disciplinare la circolazione e prevenire incidenti. Tra le novità più rilevanti ci sono:

  • L’introduzione dell’obbligo di dispositivi alcolock per i recidivi, che impediscono l’accensione del motore se viene rilevato alcol nel respiro del conducente.
  • Sanzioni più severe per chi utilizza il telefono alla guida, con multe fino a 1.697 euro e la sospensione della patente, sommata ad una multa fino a 2.588 in caso di recidiva.
  • Nuove regole per i monopattini elettrici, che ora dovranno essere dotati di targa e assicurazione, portando ai conducenti l’obbligo dell’uso del casco.
  • Incentivi per i giovani che frequentano corsi di educazione stradale certificati, con l’assegnazione di punti bonus sulla patente.

Questi interventi rappresentano un passo avanti verso una mobilità più responsabile e sicura.

Quando entra in vigore il nuovo Codice della Strada?

Il nuovo Codice della Strada entrerà ufficialmente in vigore entro la fine del 2024, non appena il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Alcune norme prevedono un periodo transitorio per consentire agli utenti e alle autorità di adeguarsi alle nuove disposizioni. Ad esempio, l’obbligo di casco e assicurazione per i monopattini richiederà una fase di implementazione graduale, così come l’adozione dei dispositivi alcolock per i conducenti recidivi. È fondamentale rimanere informati sulla progressiva adozione delle nuove normative, per evitare sanzioni derivanti da inadempienze dovute alla loro mancata conoscenza.

Novità del Codice della Strada

Il nuovo codice introduce cambiamenti significativi che riguardano tutti gli utenti della strada. Tra le principali novità troviamo:

  • Guida in stato di ebbrezza o droghe: la tolleranza zero prevede la sospensione immediata della patente per chi risulta positivo ai test per rilevare stupefacenti, con l’aggravante del divieto di conseguirne una nuova per i tre anni successivi in caso di recidiva. In caso di tasso alcolemico maggiore di 0,8 g/l, invece, sarà fatto obbligo, per un periodo di due o tre anni, di guidare esclusivamente veicoli dotati di alcolock.
  • Uso del cellulare alla guida: le sanzioni per l’uso dello smartphone al volante diventano più severe, con la possibilità di sospensione della patente da 7 a 15 giorni anche alla prima violazione grave, con inasprimento da 6 a 12 mesi per chi risultasse recidivo nell’arco di due anni.
  • Tutela dei ciclisti e dei pedoni: per i veicoli a motore diventa obbligatorio mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso delle biciclette, mentre per i pedoni vengono intensificati i controlli sugli attraversamenti.
  • Premi educativi: i giovani che completano corsi di educazione stradale riceveranno un bonus di due punti sulla patente: un incentivo che punta a promuovere la conoscenza delle regole di guida e il rispetto delle norme.

Il Codice della Strada e i monopattini

La regolamentazione dei monopattini elettrici è una delle novità più attese del nuovo Codice della Strada. Fino a oggi, l’uso di questi mezzi era spesso soggetto a interpretazioni diverse a seconda delle città. Con le nuove norme, tutti i monopattini dovranno rispettare regole chiare, tra cui:

  • Obbligo del casco, valido anche per i conducenti maggiorenni.
  • Targa e assicurazione obbligatorie, per garantire maggiore responsabilità da parte degli utenti.
  • Dotazione di indicatori luminosi di frenata e svolta, per ridurre i rischi di collisione nel traffico.
  • Limitazioni per la circolazione e il noleggio in sharing, con divieti di utilizzo su viabilità a limite maggiore di 50 km/h, in aree extraurbane o particolarmente pericolose.
  • Sanzioni per modifiche illegali, come il potenziamento dei motori per superare i limiti di velocità consentiti.

Queste disposizioni mirano a integrare i monopattini in modo più sicuro nel sistema di mobilità urbana, riducendo i rischi per gli utenti e per chi condivide le stesse strade.

Cosa prevede il nuovo Codice della Strada per i neopatentati?

Un altro cambiamento significativo riguarda i neopatentati, che rappresentano una delle categorie più vulnerabili al volante. Le restrizioni sui veicoli che possono guidare, finora limitate ai primi 12 mesi, saranno estese ai primi 36 mesi dal conseguimento della patente. I neopatentati potranno guidare solo veicoli con un rapporto potenza/tara non superiore a 75 kw/t e una potenza massima di 105 kw (142 CV). Per le auto elettriche o ibride plug-in, il limite ai attesta ai 65 kw/t.

Questa misura intende ridurre gli incidenti tra i giovani conducenti, offrendo loro più tempo per acquisire esperienza su veicoli meno potenti.

Nuovo Codice della Strada e multe

Le sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada diventano uno strumento fondamentale per disincentivare comportamenti scorretti. Tra i cambiamenti più significativi troviamo:

  • Superamento dei limiti di velocità: multe incrementate e sospensione immediata della patente per chi supera i limiti di oltre 40 km/h.
  • Sosta abusiva: chi parcheggia in modo irregolare, ostacolando il passaggio o occupando spazi riservati ai disabili, sarà soggetto a multe più alte.
  • Abbandono di animali su strada: le pene per chi mette in pericolo la sicurezza degli animali e degli utenti della strada sono state inasprite, chi abbandonerà sulla strada un animale rischierà fino a 7 anni di carcere, nel caso questo provochi incidenti.

Adottare una guida prudente e un comportamento civile sulla strada sono i modi migliori per evitare sanzioni e garantire la sicurezza di tutti.

Dove consultare il nuovo Codice della Strada

Il testo completo del nuovo Codice della Strada, approvato in parlamento il 20 novembre, sarà disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sulla Gazzetta Ufficiale. Inoltre, piattaforme digitali e app dedicate alla guida sicura forniranno aggiornamenti e risorse utili per comprendere le nuove regole. Il nuovo Codice della Strada 2024 segna una svolta importante per la mobilità italiana. Le modifiche, pensate per garantire una maggiore sicurezza e responsabilità, puntano a ridurre gli incidenti e a tutelare tutti gli utenti della strada, dai pedoni ai conducenti di veicoli.

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