20.11.2024
Colonnina per auto elettrica: guida completa su come funziona la ricarica

L’aumento della diffusione delle auto elettriche pone sempre più automobilisti di fronte alla necessità di comprendere come funziona la ricarica alla colonnina, una soluzione chiave per chi desidera una mobilità sostenibile e conveniente. Tra le varie opzioni di ricarica, le colonnine pubbliche si sono rapidamente diffuse come parte di una rete che permette di ricaricare l’auto in modo pratico e veloce, garantendo così una maggiore autonomia anche in assenza di una postazione domestica. Questa guida esplora il funzionamento delle colonnine, il processo di ricarica, i tipi di ricarica disponibili e i principali vantaggi e svantaggi di questa soluzione.
Cosa è la colonnina di ricarica per auto elettrica?
Le colonnine di ricarica sono dispositivi installati lungo le strade, in aree urbane, parcheggi e stazioni di servizio per fornire energia alle auto elettriche. Queste infrastrutture fanno parte di una rete di punti di ricarica che permette ai guidatori di trovare stazioni pubbliche in tutta Italia e in molti altri Paesi, consentendo una mobilità elettrica accessibile anche a chi non dispone di un sistema di ricarica domestico. Le colonnine sono progettate per adattarsi a diversi modelli di veicoli elettrici e a diverse modalità di ricarica, offrendo così flessibilità e accessibilità agli utenti.
Esistono vari tipi di colonnine, classificate principalmente in base alla potenza erogata e alla velocità di ricarica:
- Colonnine a ricarica "lenta": alimentate da corrente alternata (AC) e con una potenza fino a 7 kW, è adatta per ricariche prolungate. È indicata per situazioni in cui si prevede una sosta lunga, come il parcheggio notturno.
- Colonnine a ricarica rapida: alimentate da corrente continua (DC) e con potenze che vanno da 22 a 50 kW, consentono di ricaricare fino all'80% della batteria in circa 30 minuti, a seconda del modello dell’auto. Questa modalità è ideale per chi ha bisogno di una ricarica veloce durante un viaggio.
- Colonnine a ricarica ultrarapida: alimentate da corrente continua (DC) e con potenze superiori a 100 kW, permettono di ottenere una ricarica significativa in pochi minuti. Questo tipo di colonnine è presente in aree ad alto traffico e lungo le autostrade per agevolare gli spostamenti a lungo raggio.
Come funziona la ricarica alle colonnine pubbliche?
La ricarica alle colonnine pubbliche è un processo intuitivo e alla portata di tutti, che consente di ricaricare la batteria dell'auto elettrica in tempi variabili a seconda della potenza erogata dalla colonnina e dalla capacità della batteria del veicolo. Vediamo i passaggi principali:
- Collegamento dell’auto alla colonnina: Per prima cosa, bisogna individuare una colonnina di ricarica disponibile e compatibile con il proprio veicolo. Una volta trovata, si collega il cavo di ricarica alla presa dell’auto.
- Autenticazione e avvio della ricarica: Molte colonnine richiedono un’autenticazione per iniziare la ricarica, che può avvenire tramite un’app o una tessera RFID. Dopo l’autenticazione, la ricarica viene avviata e il dispositivo comincia a trasferire energia alla batteria del veicolo.
- Monitoraggio della ricarica: Durante il processo, l’utente può monitorare il livello di ricarica tramite l’applicazione dedicata o sul display della colonnina stessa, tenendo traccia del tempo rimanente e dell’energia trasferita.
- Fine della ricarica e disconnessione: Una volta raggiunto il livello di ricarica desiderato, si interrompe il processo e si scollega il cavo di ricarica. Alcune colonnine possono terminare automaticamente la ricarica quando la batteria è completamente carica, avvisando l’utente tramite notifica. La ricarica può essere comunque interrotta in ogni momento in autonomia, intervenendo sui comandi dell’app o della propria vettura.
Questa modalità di ricarica è particolarmente utile per chi è spesso in viaggio o non ha accesso a una stazione di ricarica privata, poiché le colonnine sono generalmente installate in punti strategici per agevolare gli spostamenti.
Come usare la colonnina per la ricarica
Ecco una guida passo passo per utilizzare una colonnina di ricarica pubblica:
- Individuare una colonnina compatibile: La maggior parte delle auto elettriche è compatibile con le colonnine pubbliche standard, ma è sempre bene controllare che il connettore e la potenza della colonnina siano adatti.
- Autenticarsi: Alcune colonnine richiedono l’autenticazione tramite app o tessera. Una volta autenticato, il sistema permette l’accesso alla ricarica.
- Connettere il cavo: Collegare il cavo di ricarica dalla colonnina alla presa del veicolo e assicurarsi che sia saldamente inserito.
- Monitorare la ricarica: L’utente può controllare il livello di ricarica e il tempo rimanente attraverso l’app o il display.
- Scollegare e terminare la ricarica: Al termine, si scollega il cavo e si procede al pagamento, se non già addebitato in automatico sull’app.
Modalità di pagamento per la ricarica
Le colonnine offrono diverse modalità di pagamento per rendere il processo flessibile e comodo:
- App dedicata: Molti gestori offrono app che permettono di pagare direttamente online.
- Tessere RFID: Sono carte ricaricabili che permettono di autenticarsi e pagare in modo rapido e sicuro.
- Pagamento contactless: Alcune colonnine supportano il pagamento con carte di credito o dispositivi contactless, rendendo la ricarica accessibile anche a chi non possiede un’app specifica.
Vantaggi e svantaggi della ricarica alle colonnine
Vantaggi
- Accessibilità: Le colonnine pubbliche sono presenti in molti punti strategici, come aree di sosta, parcheggi e stazioni di servizio, consentendo una ricarica facile e conveniente.
- Tempi di ricarica flessibili: Con opzioni di ricarica rapida e ultrarapida, i tempi di ricarica possono essere ridotti, adattandosi alle necessità di chi viaggia.
- Sostenibilità: La ricarica pubblica contribuisce a una mobilità sostenibile, riducendo l’impatto ambientale rispetto ai veicoli tradizionali.
Svantaggi
- Costo variabile: I costi di ricarica pubblica possono essere più alti rispetto alla ricarica domestica, influendo sui costi complessivi. Molti gestori prevedono formule ‘a pacchetto di kW’ dal costo forfettario, più conveniente rispetto a quello al consumo: particolarmente idonei per chi spesso e abitualmente ricarica fuori casa.
- Disponibilità limitata: Non sempre le colonnine sono disponibili, soprattutto nelle ore di punta, e in alcune zone potrebbe essere necessario pianificare le soste.
- Differenze nei tempi di ricarica: I tempi variano molto a seconda del tipo di colonnina e della potenza disponibile, richiedendo attenzione nella scelta specie durante lunghi viaggi.
Conclusione
La ricarica delle auto elettriche alle colonnine pubbliche permette agli automobilisti di mantenere la autonomia della propria vettura senza necessariamente installare un sistema domestico. Grazie alla sempre più diffusa rete di colonnine e alla possibilità di scegliere diverse modalità di ricarica, questa soluzione rappresenta un passo importante verso una mobilità a zero emissioni locali.