07.03.2025

Guidare un'auto elettrica: consigli e suggerimenti per una guida efficiente

Tempo di lettura: 6 minuti
Guidare un'auto elettrica: consigli e suggerimenti per una guida efficiente

Negli ultimi anni, sempre più persone stanno scegliendo di acquistare un’auto elettrica. Questo cambiamento è spinto non solo da una maggiore consapevolezza ambientale, ma anche dai continui progressi tecnologici, da costi di gestione più contenuti e dagli incentivi statali. In Italia, il mercato delle auto elettriche è in crescita: sebbene oggi, chi scegli di guidare elettrico rappresenta ancora una quota limitata di mercato, la diffusione di acquisto di auto elettriche è destinata ad aumentare, grazie anche ai continui miglioramenti in termini di autonomia e alla sempre maggiore disponibilità di infrastrutture di ricarica. 

Passare a un’auto elettrica, però, significa cambiare abitudini di guida. Rispetto a un’auto tradizionale, ci sono differenze importanti da conoscere per sfruttarne al meglio le potenzialità. Dalla guida più efficiente alla gestione della ricarica e dell’autonomia: tutto quello che serve per affrontare questa transizione in modo semplice e consapevole

Differenze fondamentali tra auto elettriche e tradizionali 

Passare da un’auto a benzina o diesel a un’auto elettrica significa cambiare abitudini di guida, ma anche ottenere benefici immediati. Il primo aspetto che colpisce è la silenziosità: senza pistoni, scarico o vibrazioni del motore termico, la guida diventa più rilassante e piacevole. 

Dal punto di vista tecnico, la differenza principale riguarda il sistema di alimentazione. Le auto elettriche utilizzano batterie ricaricabili che forniscono energia direttamente ai motori elettrici, eliminando la necessità di un cambio di marcia. Questo si traduce in un’accelerazione immediata e progressiva, senza scatti tra una marcia e l’altra. 

Un altro aspetto che molti automobilisti sottovalutano è la frenata rigenerativa. Mentre nei veicoli tradizionali la frenata dissipa energia sotto forma di calore, nelle auto elettriche viene recuperata e trasformata in elettricità, contribuendo a ricaricare la batteria e migliorare l’efficienza complessiva. 

Tra i miti da sfatare più diffusi troviamo l’autonomia: molti automobilisti pensano che le auto elettriche siano adatte solo per brevi tragitti, ma i modelli più recenti spesso offrono autonomie superiori ai 400 km con una ricarica, rendendole adatte anche per viaggi più lunghi. 

Prepararsi a guidare un'auto elettrica 

Chi passa a un’auto elettrica per la prima volta deve familiarizzare con alcuni aspetti chiave, come l’autonomia, le modalità di ricarica e i sistemi di assistenza alla guida. 

L’autonomia di un’auto elettrica varia in base alla capacità della batteria, allo stile di guida e alle condizioni ambientali. In città, grazie alla frenata rigenerativa, spesso si riesce a percorrere più chilometri rispetto a un viaggio autostradale, dove la velocità costante incide maggiormente sul consumo energetico. 

Per quanto riguarda la ricarica, le opzioni disponibili sono diverse. La soluzione più comoda è la ricarica domestica, tramite una wallbox che consente di ricaricare l’auto durante la notte. In alternativa, è possibile utilizzare le colonnine pubbliche, che si trovano sempre più spesso in città, nei centri commerciali e lungo le autostrade. Le colonnine fast charge permettono di recuperare fino all’80% della carica in circa 30 minuti, rendendo le soste per la ricarica rapide ed efficienti. 

Molti modelli elettrici sono dotati di sistemi avanzati di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia, che migliorano la sicurezza e il comfort di viaggio. 

Tecniche di guida per auto elettriche 

Uno degli aspetti più importanti per chi guida un’auto elettrica è l’efficienza energetica. Adottare alcune accortezze permette di massimizzare l’autonomia e ridurre i consumi. 

Uno stile di guida fluido è essenziale. Accelerazioni e frenate brusche consumano più energia, quindi è preferibile mantenere una velocità costante e sfruttare la frenata rigenerativa per rallentare l’auto senza utilizzare i freni tradizionali. 

Anche la gestione del climatizzatore influisce sui consumi. In inverno, il riscaldamento può ridurre l’autonomia, mentre in estate l’uso dell’aria condizionata incide meno grazie alla maggiore efficienza del sistema elettrico. Per ridurre l’impatto, è utile pre-riscaldare o pre-raffreddare l’abitacolo mentre l’auto è ancora collegata alla rete elettrica. 

Pianificare le soste per la ricarica è un’altra strategia importante per affrontare viaggi lunghi senza stress. Esistono numerose app che consentono di individuare le stazioni di ricarica più vicine e verificarne la disponibilità in tempo reale. 

Esperienza di guida e comfort 

L’esperienza di guida di un’auto elettrica è significativamente diversa rispetto a un veicolo tradizionale. Il comfort di marcia è elevato grazie all’assenza di vibrazioni e al ridotto rumore del motore. 

Anche l’accelerazione è più pronta e lineare: grazie alla coppia istantanea, le partenze ai semafori e i sorpassi risultano più rapidi e sicuri. Per chi è abituato alla guida con cambio manuale, il passaggio all’auto elettrica può richiedere un breve periodo di adattamento, ma la semplicità di utilizzo la rende ideale anche per chi cerca un’esperienza di guida rilassata e senza complicazioni. 

Infrastruttura e punti di ricarica 

Negli ultimi anni, la rete di ricarica per auto elettriche si è ampliata notevolmente, rendendo più semplice viaggiare senza preoccupazioni sull’autonomia. Oggi è possibile trovare colonnine pubbliche nei centri urbani, nei parcheggi di supermercati e lungo le principali arterie stradali e autostradali. 

Per chi ha la possibilità installare una wallbox domestica è una scelta vantaggiosa: consente di ricaricare l’auto durante la notte, sfruttando fasce orarie con tariffe più convenienti, e di trovarla sempre pronta all’uso al mattino. Per la ricarica fuori casa, esistono diverse tipologie di stazioni pubbliche, che si distinguono per potenza e velocità. Le colonnine a corrente alternata (AC), con una potenza compresa tra 3,7 kW e 22 kW, sono ideali per soste prolungate, ad esempio nei parcheggi aziendali o commerciali. Se hai bisogno di una ricarica più rapida, puoi affidarti alle colonnine a corrente continua (DC): le rapide (50-100 kW) e le ultrarapide (150-350 kW) consentono di ricaricare fino all’80% della batteria in circa 20-30 minuti, rendendole perfette per i lunghi viaggi. (Fonte: Stampa di settore)

Conclusione 

Passare a un’auto elettrica significa entrare in una nuova dimensione della mobilità: più sostenibile, più efficiente e più piacevole da guidare. Conoscere le giuste tecniche di guida, pianificare la ricarica e sfruttare i vantaggi tecnologici di questi veicoli permette di vivere un’esperienza senza compromessi. 

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FAQ

Come si comportano le auto elettriche in condizioni meteo avverse?

Le basse temperature possono ridurre leggermente l’autonomia, ma il pre-riscaldamento dell’auto mentre è collegata alla rete aiuta a minimizzare l’impatto.

Come si frena in un'auto elettrica?

Le auto elettriche utilizzano la frenata rigenerativa, che permette di rallentare l’auto senza dover sempre premere il freno.

Quanti pedali ha un’auto elettrica?

Le auto elettriche hanno due pedali: acceleratore e freno. Tuttavia, grazie alla frenata rigenerativa, spesso si può guidare quasi esclusivamente con l’acceleratore.