21.05.2019
In Valtellina un nuovo pullmino per i servizi ai malati della Croce Rossa Italiana
Per Cancro Primo Aiuto ONLUS il progetto del trasporto dei malati è prioritario, insieme al progetto parrucche. E per i malati della Valtellina il supporto alla mobilità è una necessità particolarmente sentita. Questo porta un particolare significato per la consegna di un nuovo pullmino avvenuto il 20 maggio 2019 a Sondrio, in favore dei volontari della Croce Rossa.
Il trasporto per effettuare le cure: un servizio cruciale nel territorio montano della Valtellina
I Volontari della Croce Rossa Italiana accompagnano all’Ospedale di Sondrio ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dai 3 agli 8 malati oncologici. In tre anni, ciascuno dei mezzi dedicati copre circa 200mila km: «Questo nuovo pullmino andrà presto a sostituire quello che Cancro Primo Aiuto ci aveva precedentemente donato». Una preziosa continuità del servizio sottolineata con gratitudine da Giuliana Gualteroni, presidente della CRI provinciale di Sondrio, che con una delegazione di volontari ha ricevuto le chiavi del nuovo pullmino un Toyota Proace 9 posti. Da oggi, quindi, la Croce Rossa Italiana di Sondrio potrà contare su un nuovo mezzo per il trasporto dei malati oncologici all’Ospedale di Sondrio, grazie alla donazione di Cancro Primo Aiuto e a Insieme per vincere. Presenti alla cerimonia, tenutasi presso il Grand Hotel della Posta di Sondrio, anche il prefetto Paola Spena e il questore Angelo Giuseppe Re. La consegna alla presidente della Giuliana Gualteroni è stata fatta dai vertici di Cancro Primo Aiuto, con il presidente Plinio Vanini, l’amministratore delegato Flavio Ferrari e Oriano Mostacchi, vicepresidente responsabile dell’area valtellinese, e la presidente di Insieme per Vincere Daniela Gurini. Il mezzo è stato dedicato alla memoria di “Zio Davide”, il fratello recentemente scomparso di Marco Rocca, membro del Consiglio di Amministrazione di Cancro Primo Aiuto: erano presenti il papà Luciano e la mamma Imelde. Il pensiero del presidente Vanini è andato a Davide Rocca «che mi piace pensare lassù a dare speranza a chi verrà trasportato su questo pullmino a lui dedicato».