La Scuola Politecnica di Design a lezione da Autotorino Toyota Milano

Autotorino ospita per una mattinata la Scuola Politecnica di Design di Milano. La filiale Autotorino Toyota di Milano, in viale Ortles 56, ha aperto le porte al prof. Eric Bevilacqua ed alla classe del One Year Car Design della SPD, la prima scuola di formazione postlaurea per le discipline del progetto in Italia.

Una classe di aspiranti Designer da tutto il mondo

Accolti dal Responsabile della Filiale Gianluca Gaggero, e poi accompagnati nella presentazione dei modelli dal consulente Autotorino Toyota Stefano Turlon, i 12 studenti hanno potuto quindi prendere confidenza con lo stile delle vetture esposte tracciando numerosi ‘sketch’ a mano libera: gesti affascinanti, in un’epoca in cui tutto corre sugli schermi digitali. Obiettivo dell’esperienza sul campo, interpretare partendo dalle linee degli attuali modelli Toyota, un concept di city car presentabile sul mercato tra 5 anni.  Questo è stato il primo passo del percorso progettuale che i 12 partecipanti, divisi in 6 team, dovranno sviluppare nei prossimi 2 mesi.

Autotorino e Scuola Politecnica di Design, libertà ai giovani talenti

Fondata nel 1954 a Milano, SPD - Scuola Politecnica di Design è  oggi un laboratorio internazionale per scambiare esperienze, per sviluppare progetti in equilibrio tra funzione ed espressione, produzione e sperimentazione grazie alla combinazione unica tra le radici italiane e la forte apertura internazionale. Non hanno fatto eccezione nemmeno gli Ospiti di questa giornata speciale, espressione di diverse culture e nazionalità, accomunati dall’amore per il design. E se si parla di passioni, la sintonia con il mondo di Autotorino è immediata.

A luglio vedremo i frutti dei progetti

Per il Gruppo Autotorino ospitare questo momento formativo è stato un gesto spontaneo e vissuto con orgoglio, perché come la Scuola Politecnica di Design di Milano crede nel valore e nei talenti dei giovani. Ecco perché attendiamo con curiosità ed emozione l’evoluzione dei progetti che oggi hanno iniziato a muovere il primo passo. Ne parleremo (e li vedremo) entro un paio di mesi. Buon lavoro ai nostri ospiti!