29.10.2019
Rete Autotorino più connessa, veloce e sicura: il nuovo ambiente Cloud nasce per proiettarci nel futuro
Autotorino cresce, guarda sempre avanti e fonda il suo percorso su una costante evoluzione, anche tecnologica. Il prossimo passo, in questa direzione è imminente e riguarda la nostra infrastruttura digitale: il sistema informativo Autotorino migrerà infatti su un nuovo ambiente cloud, ospitato in un doppio datacenter, a seguito di un progetto curato in collaborazione con la società ELMEC, di Brunello (VA).
La migrazione sarà trasparente agli utenti ed inizierà sabato 31 ottobre dopo la chiusura delle filiali, per concludersi prima della riapertura di lunedì 2 novembre. Sabato sera e domenica i sistemi saranno esclusivamente dedicati ai test e non risulteranno accessibili.
Le nostre applicazioni e i dati lasceranno quindi il datacenter di Cosio Valtellino, per riallocarsi in due datacenter in provincia di Varese e Pavia, entrambi realizzati in base agli standard TierIV, vale a dire il livello più avanzato in termini di ridondanza dei sistemi (elettricità, raffreddamento) e di sicurezza fisica. I due siti risulteranno allineati in tempo reale, quindi in caso di eventi estremi nel sito primario, le applicazioni Autotorino possono ripartire nel datacenter di back-up in poche ore.
Gianluca Mazzoni – Responsabile della Divisione IT Autotorino – presenta così questo passaggio dal significato ben più che tecnico: “La nuova piattaforma prevede sistemi completamente rinnovati dal punto di vista dell’hardware e del software di base. Questo ci permetterà di ottenere fin da subito migliori performance all’uso e maggiore sicurezza. Inoltre, questa nuova soluzione già guarda al futuro: i sistemi nel nuovo datacenter possono essere potenziati modulo per modulo senza limiti di dimensioni, il rinnovamento del software ci permetterà di aggiornare e mantenere aggiornate le nostre soluzioni applicative alle versioni più moderne, inoltre il sistema può essere arricchito con nuovi servizi dell’ecosistema ELMEC, che ci ospita o nel cloud, dandoci la possibilità di adottare velocemente nuove soluzioni.”
Un passo che per il Direttore Generale Stefano Martinalli rappresenta “un investimento importante perché offre una risposta più prestazionale e sicura alle nostre attuali esigenze operative, aprendo inoltre l’orizzonte in modo flessibile ad ogni possibile sviluppo software, hardware o dimensionale. La nostra prospettiva è sempre stata quella di proiettarci nel futuro, oggi è quanto mai importante mantenere questa rotta: serve guardare oltre, in particolare a questo momento di difficile interpretazione, ed essere pronti alle sempre più veloci accelerazioni del cambiamento”.